"I giovani devono partire, devono andare via per curiosità, per capire il mondo, ma soprattutto per capire loro stessi. Poi devono tornare." R.Piano

mercoledì 26 settembre 2012

I definitely like playing softball!

Ciaaao italiani del mio <3

Perdonatemi, ma questa settimana è stata ed è tutt'ora piena! Ho tantissime cose da dirvi, parecchie riguardano il softball, che ho capito mi piace un sacco :) Proviamo ad andare in ordine cronologico.

Amici dal mondo. Venerdì è stata una giornata quasi perfetta direi. Non ridevo così tanto da.. prima di partire credo, o forse un mese fa a casa di Justin. Beh, avevo le lacrime! Era lo "skip day" per i senior, una giornata in cui tutti i senior potevano saltare scuola, e c'era il barbecue per gli studenti che avevano ottenuto un buon punteggio nei test lo scorso anno. Quindi tutti noi poveri exchange ci siamo ritrovati nella stessa aula a far niente per due ore perchè metà prof erano occupati e.. quante risate! Sto apprezzando tantissimo il fatto di essere a contatto con molte culture diverse, vedere sulla cartina che veniamo da posti lontanissimi, ma che ora siamo qui tutti insieme a vivere la stessa esperienza. Conoscere le abitudini di altri paesi, le loro regole, il sistema scolastico, il cibo, tutte cose che sono più simili alle mie se parlo con Josh (tedesco) e completamente diverse se parlo con Thou (Vietnam), il cinese (il nome è troppo complicato!), Leo(Tailandia), Laura (Colombia), Juan (Messico), Carla e Nico (Ecuador). E' davvero bellissimo sentirsi parte di tutto il mondo per un pò di mesi :) a proposito di Vietnam, questa ragazza ci ha detto che mangiano davvero i cani.. e sono anche buoni! Gusti son gusti, e soprattutto, ognuno ha la propria (affascinante) cultura.

Softball. Avevo scritto che forse è stata una decisione azzardata e che è dura. Ora vi posso confermare che è dura, perchè tre allenamenti di due ore a settimana più partita, il tutto sotto il sole cocente, non sono leggeri. Ma è stata decisamente un'ottima decisione e non me ne pento, anzi. Per tutti gli sforzi che sto facendo, sto ricevendo tante piccole soddisfazioni e devo dire che sono fiera di me stessa :) Sabato abbiamo avuto due partite e siamo state in campo da mezzogiorno alle cinque, ma ne è valsa la pena. Sono stata felicissima perchè la coach mi ha dato la possibilità di giocare, e ancora più contenta perchè ho dato il meglio di me. In battuta sono riuscita prima di tutto a colpire la pallina, e poi a guadagnare la prima base! Purtroppo quella dopo di me è stata eliminata, l'inning è finito e non ho potuto continuare.. ma ero già contentissima! Le cose migliori non sono ancora arrivate, però. Una volta finita la partita, la coach ci ha fatto i complimenti e una ragazza della mia squadra ha detto "Can I say something? I'm so proud of Camilla", e mi hanno applaudita.. e che dire, in quel momento mi sono sentita proprio felice, soddisfatta e fiera di me. Ma non finisce qui. Lunedì abbiamo giocato due partite ad Alex e ho fatto vincere la mia squadra con l'ultima battuta! Il bello è che non me sono resa conto finchè non me l'hanno ripetuto tre volte (con l'elmetto in testa si capisce anche la metà), mi hanno ringraziato e abbracciato. Credo che se non l'avessi vissuto, non ci crederei ancora, e non ci crederei se fossi voi che lo leggete. E penso sia la fortuna dei principianti ahahahahah. In ogni caso, tutti i complimenti ricevuti dai miei e altri genitori, le compagne, i prof che mi hanno detto di essere fieri di me, mi hanno fatto sentire davvero bene. Spero proprio di continuare così! ;)

Autostima. E' cresciuta un sacco in questo mese e mezzo e i motivi sono vari. Innanzitutto, credo di non avere mai ricevuto così tanti complimenti in vita mia! Ahahahah davvero, per qualsiasi cosa: il mio orologio, i miei capelli, che sembrano essere un bene raro e mai visto prima, tantoche spesso mi ritrovo gente che me li tocca, le scarpe e poi me stessa, tutta intera. Sarà l'essere italiani, che fa la sua buona parte ;) La soddisfazione maggiore è ovviamente il fatto di essere qui, di riuscire in quello che sto facendo, a scuola, nello sport, con le persone, percepire i miglioramenti nella lingua, qualsiasi cosa mi sta rendendo più sicura e fiera di me stessa.

Random info about Americans:
- i fogli a quadretti non esistono, si usano le righe per tutte le materie
- la prof d'inglese non sapeva scrivere "independence", quella di storia non era in grado di fare lo spelling di "Great Britain", tanto che l'ha ammesso e ha scritto "Britian" -.-
- Abbiamo parlato di Obama e delle sue idee sull'aborto in classe. Qui sono molto religiosi, alcuni li definirei addirittura ottusi, perché hanno semplicemente accettato tutto quello che gli è stato detto da genitori, parroci, senza provare a riflettere. L'opinione del Presidente sull'aborto è uno dei motivi per cui Obama non piace da queste parti. Ho tentato di far valere la mia opinione a riguardo, perché sono a  favore, ma discutere argomenti importanti come questo in inglese non mi viene ancora facile, tanto meno con persone che hanno un'idea fissa in testa, zero intenzioni di cambiarla e mi guardavano come se avessi ucciso qualcuno.
- è maleducato sbadigliare senza tenere la mano davanti alla bocca, la prof ha ripreso un ragazzo l'altro giorno; poi però ruttano tutto il tempo e se la cavano con un banale e per niente sentito "excuse me"

Se posso permettermi un'ulteriore opinione, credo che gli americani siano un popolo amante delle contraddizioni. Alcune cose sono assurde, paradossi. E nel prossimo post argomenterò questa cosa, spero di ricordarmi... In più devo raccontarvi della divisa e regole a scuola!

Cosa divertente: oggi un tizio, che è parecchio strano, è venuto a parlarmi mentre stavo mangiando un chupa chups, e mi ha detto "can I lick?" "No.." "Ok, I can't have your sucker, can I have you?" "NO!!!!!" Omg, people over here are definitely crazy.

Bene, dopo questa cavolata, vi saluto! :)
Sto diventando cicciona, ho preso quasi 6kg.......... (ma non si vede eh, lo giuro :D)

Un abbraccio forte a tutti!
Cami :)

lunedì 17 settembre 2012

Sei qui per dire che il meglio deve ancora venire

Ligabue e Jovanotti sono fondamentali per farmi iniziare la giornata con il piede giusto. Ogni mattina, mentre aspetto il bus giallo numero 117, ravvivo il vicinato con la mia voce stonata per dare il buongiorno al mondo, perchè è così che devo fare, giusto Eli? :)

Ciao mondo, sto bene!
A chi piace quando non scrivo cavolate, e a chi invece le preferirebbe alla mia psicologia, sopportatemi per favore, una volta ciascuno. Forse oggi non è tempo di pensieri, ma di qualcosa di più leggero.
Non so cosa scrivere a dir la verità, ho solo tanta voglia di farlo. E mi devo distrarre da alcune mail che mi fanno venire gli occhi lucidi già alla prima riga :) Vi giuro che sono lacrime felici però! Vedere quanta gente mi sta accanto, perchè solo in pochi mi hanno deluso, vedere chi mi segue, mi vuole bene, chi mi sorprende.. mi fa sentire bene, serena. E amo il fatto che quest'esperienza mi stia facendo rendere conto di tante cose che riguardano l'Italia. C'era bisogno che partissi perchè succedesse?! Beh, meglio tardi che mai.
Ho anche tempo di scrivere, a dir la verità, visto che il softball game di stasera è stato cancellato, di nuovo, causa pioggia. Sono le sei ed ha piovuto tutto il giorno, ma non ne ho sentito gli effetti come di solito faccio, da brava metereopatica. Forse la pioggia americana fa miracoli, who knows.

Oggi è stata una giornata normale, ne up ne down. Direi che sono in pace con me stessa al momento.
Provo a descrivervi una mia giornata tipo:
6.00 sveglia, latte e cereali, lavo i denti, infilo la divisa
6.35 autobus umido e schricciolante, ma sempre giallo!
7.10 sono a scuola, due chiacchiere con chi capita. Stamattina erano Karlita, Lara e Juan Pablo, exchange che parlano tutti lo spagnolo e prima o poi me lo insegneranno! (perchè diamine sto studiando russo?? Rimarrà una domanda senza risposta fino alla maturità.)
7.25 English class, la più caotica di tutte le ore. Santa Miss Marcotte che sopporta con pazienza!
9.00 physics. Oddiiiio qualcuno mi tenga sveglia. Mr Terry è noioso come pochi, la sua materia non aiuta e nemmeno la temperatura da Alaska della sua aula. Nel test di venerdì ho preso una.... D. Ops. Lo tirerò su prima che ci diano la pagella per le nove settimane di scuola, don't worry ;)
10.30 pranzo veloce e in contemporanea advanced math. Oggi Miss Melinda non c'era, dovevo anche parlarle perchè vorrei cambiare schedule (di nuovo, lo so). Lei è in assoluto la mia prof preferita, la adoro!
11.40 US history, dopo una decina di minuti di pausa e socializzazione (o almeno tentativi di socializzazione). E' la classe più produttiva ed è anche piacevole, in più, io e Dillon ultimamente siamo un'ottima squadra! O meglio, io lavoro, lui copia, ma alla fine ci divertiamo :) Gli ho mostrato una foto del Canova e una della piazza di Fossalunga, immaginatevi la faccia scioccata davanti ad un edificio come quello del classico ahahah. Oggi abbiamo iniziato la prima guerra mondiale, finalmente si parla un pò di Europa! Io e Joshua, l'exchange tedesco, eravamo contenti di lavorare su una mappa con le nostre nazioni, ho subito provveduto a riempire l'Italia di cuoriciniiii.
Ore 13.15 francese. Miss Régine. Aaaah tanta pazienza anche qui. Avete presente quelle persone che si lamentano che non hanno tempo di fare nulla e trascorrono metà di questo prezioso tempo a spiegare cosa stanno per fare? Ecco, lei. "Today we need to do a looot of things and we don't have much time. We are going to do this, that and blablablaaaa". E intanto è passata mezz'ora. E' stata una delusione, perchè i primi giorni mi piaceva, chiedeva sempre dell'Italia ed era gentile. Ora è l'opposto, odia tutti, è fastidiosa e tremendamente logorroica.
Ore 14.50 finalmente è finita un'altra giornata di scuola! Se è lunedì o venerdì, torno a casa in autobus. Di martedì, mercoledì e giovedì, ho softball practice, che può durare un'ora o due, e poi Jeff mi prende su.
Una volta a casa ho quasi sempre dei compiti da fare, oppure aspetto Lisa e andiamo a fare un giro in bici, non manca mai un saltino su facebook, lo confesso.
Alla fine cena, dipende dall'ora in cui Lisa torna a casa, possono essere le 18.30, come le 20.00. Io mi trovo sempre qualcosa da fare, in qualsiasi caso. Poi lavo i piatti, o meglio i bicchieri, le pentole e le forchette, perchè mangiamo tutto sui piatti di polistirolo tranne l'insalata, e i coltelli sono rari. Poi doccia, tv, e spesso ci concediamo un gelatino :)
Sono certa che ora che sapete i dettagli della mia daily life state meglio! Almeno non vi ho stressato con paturnie varie e inutili, così non vi appesantisco le giornate, ma vi distraggo semplicemente.

Qui tutte le aule sono ben decorate e, dato che ogni prof ha la propria, sono personalizzate. In ognuna c'è almeno una frase che mi è piaciuta appena l'ho letta, che a volte mi ha raddrizzato la giornata. Vi lascio con quella che c'è nella mia aula di storia: è la foto di una statua con un piccione bianco sopra che.. fa i suoi bisognini, diciamo. E' scritto "someday you're the pigeon, someday you're the statue".
Today I definitely feel like the pigeon! ;)

Vi mando un caldo abbraccio italiano, visto che a me mancano tanto! sono così freddi questi qui.. vabbè

Buona settimana a tutti, miei cari :)
Cami

sabato 15 settembre 2012

I don't have a title for this post!

Hey y'all :)
..il mio British English sta diventando americanaccio sbrodoloso!
Mi è stato detto di scrivere solo cose felici in questo blog, ma sinceramente non mi va. E' mio, è il modo in cui mi sfogo e butto giù i miei pensieri, che siano tristi o felici, che la mia vita qui sia un sogno o un incubo, quello che scrivo è solo come sto davvero. Inutile farvi credere che qui sia tutto una meraviglia, se non lo è. Ogni volta quello che sento è diverso, e raramente lo riesco a definire. Scrivo e basta, a caso, come sempre.

Settembre. Settembre è stato sempre un mese strano per me e non c'è aggettivo che lo possa definire meglio, anche se è banale. E' il mese in cui tutto finisce e tutto inizia, l'estate passa da modalità on a stand by , e per nove mesi si torna alla vita normale, tranquilla, forse noiosa. Questo mese mi ha sempre fatto sentire un pò indefinita (se mi conoscete bene, sapete quanto ami quest'aggettivo), in bilico tra qualcosa che purtroppo dobbiamo accettare sia finito, e qualcos'altro che, sempre purtroppo, ricomincia. La cosa che non capisco è perchè io ne stia sentendo l'effetto anche quest'anno. Ho vissuto tutti i cambiamenti, i nuovi inizi, il ritorno alla vita quotidiana e alla scuola, già un mese fa. E poi c'è ancora il caldo dell'estate, che di solito in Italia sparisce in questo momento. Non so, ho tanti problemi, se posso permettermi di chiamarli così, ma nessuna soluzione.

Qualche giorno fa, per la prima volta dopo mesi, ho ripensato di stare qui fino a Giugno. Era l'ora di matematica, stavo bene, mi sentivo parte dell'America, di loro, come se fossi qui da sempre. Forse perchè ora a scuola siamo ben sei exchange, sono simpatici, ci capiamo al volo e quindi non sarò mai più forever alone, forse perchè c'è qualche persona in più che mi parla, mi sorride e mi saluta. Forse perchè qui è tutto così diverso, la scuola, i professori, le aule, i comportamenti, è tutto diverso ma non è affatto male. E appena ho pensato "a gennaio devo lasciare tutto questo", mi è dispiaciuto, soprattutto perchè nessuno mi obbliga a farlo finire così presto, potrei benissimo allungare. Questo bel pensiero però è durato poco, quindi per il momento torno a gennaio. Se a ottobre mi piacerà da impazzire vivere qui, magari deciderò di starci un pò di più, chissà.

Domani ho softball practice ed è domenica -.- Non sto scherzando, ma decidere di giocare a softball a questi livelli, è stata una scelta azzardata e mooolto coraggiosa, me lo devo dire da sola! E' forse più difficile dell'intera esperienza da exchange student, è dura, tanto. E' una sfida grandissima, un'ulteriore complicazione da affrontare. Però mi piace, è sempre stato il mio sogno. Per cui, se a gennaio sarò riuscita a non mollare, mi riterrò fierissima di quello che avrò fatto :)

Oggi è stata la giornata più noiosa in assoluto da quando sono qui :/ Tutto quello che ho fatto è stato: sveglia, colazione, skype, pranzo, skype, riposino di due ore, tv. Poi alla sera siamo andati ad un'altra church fair, tipo lo scorso weekend. Ma veramente, spero non si ripeta molte altre volte una giornata del genere, troppo tempo per pensare a mia disposizione! La church fair è stata.. carina, tipo le nostre sagre, ma molto più economica.

Il gruppo su facebook degli exchange della Wep in USA è una cosa meravigliosa. Lo adoro da morire. La cosa migliore è che ci consoliamo a vicenda, perchè non c'è modo migliore per tirarsi su di morale, se non facendo tornare il buonumore a qualcun'altro. In più, se una persona volesse ridere fino ad avere mal di pancia, li troverebbe un sacco di cose! Ahahahah è fantastico confrontarsi su tutto quello che ci succede, sulle stranezze degli Americani, sulle domande assurde che ci vengono poste. Della serie "ma ascoltate Justin Bieber in Italia?" "si si è molto popolare" "oooh e in che lingua canta? in italiano?" ..ma... che diamine, che razza di domanda è?! Certe cose non si possono nemmeno commentare. Non pensavo che le loro domande sarebbero state così divertenti :)

Eh, a proposito di church fair. C'erano un sacco di amici di Lisa e Jeff e, come saluto, gli Americani si abbracciano sempre. Un bacio sulla guancia vorrebbe dire "tu mi piaci, mi interessi ecc ecc". Ecco, c'è una cosa che non mi torna: Lisa e un tizio si sono baciati sulle labbra appena si sono incontrati. Devo informarmi sul valore della cosa, perchè mi ha scombussolato di nuovo l'idea che avevo sul loro modo di salutarsi!

..Questo è stato un post strano, voglio dare la colpa a settembre per questa volta. O forse è semplicemente l'una di notte, non sono più in grado di scrivere in un italiano decente, non ho granchè da dire e soprattutto non riesco a decifrarmi. Scusatemi, davvero..
Vi ringrazio perchè mi avete letta tante volte e questo mi fa immensamente piacere,
un saluto particolare ai prof che mi seguono, grazie :)

bacioni
Cami




lunedì 10 settembre 2012

5 weeks overseas


Hello sweeties ;)
Oggi pensavo che, quando seguivo i blog degli exchange students lo scorso anno e loro non aggiornavo per più di tre giorni, io ero tremendamente dispiaciuta. Ora mi rendo conto di quanto difficile sia aggiornare più di una volta a settimana! Io vorrei raccontarvi sempre quello che succede, ma non ho il tempo materiale. Mi ci vuole quasi un'ora per scrivere un post come si deve! Tra una cosa e l'altra, ogni giornata è piena. Oggi però ho tempo per voi ;)
Domani sono cinque settimane qui. Ora sono passata dal "mancano quattro mesi" al "mancano tre mesi e tre settimane", la cosa non mi da un gran sollievo. Il tempo sta volando, questo posto mi mancherà. E sento come di aver sprecato questo mese, di non aver fatto tutto quello che potevo. Questo fine settimana ho avuto una ricaduta nostalgica abbastanza pesante, i miei e mia sorella mi mancano, era da un pò che non piangevo così. Oggi però sto bene, forse benone. E, so che è la millesima volta che lo dico, ma non voglio più sprecare il tempo che mi rimane qui. Non ho nulla da perdere, tanto vale giocarsela.
Detto questo, passiamo ad altro :)
Stasera era prevista la prima partita di softball (anzi, "fallball", perchè è la stagione autunnale). Ero eccitatissima, nervosa e agitata, ma alle tre abbiamo scoperto che era stata cancellata. Eravamo in sette in una macchina, tutte dirette a casa di Brittney per uno snack, pronte a riparire poco dopo per andare a Alex a giocare. Chiama la coach e ci avvisa che tutto è saltato. Quindi si farà il prossimo lunedì. Sono stata due ore a casa di Brittney, che "conosco" da una settimana, abbiamo chiacchierato e guardato ridicolousness, che è tipo paperissima, ma decisamente più divertente, e poi Jeff è venuto a prendermi. Questa ragazza abita in un quartiere bellissimo, tranquillo, dove si può passeggiare e, soprattutto, ci sono un sacco di ragazzi della nostra età. Non era previsto che io mi fermassi da lei, ma è stato piacevole, è simpatica e durante gli allenamenti mi ha sempre aiutata. Insomma, è proprio il momento che io cominci a conoscere più seriamente le persone :)
Hahahaha ha appena chiamato qualcuno al telefono di casa e, spero che non si sia offeso per le mie risposte, perchè probabilmente non erano pertinenti, ma quando parlano al telefono faccio veramente fatica a capirli sti americaniii!
E giù un pò di altre osservazioni su questi crazy Americans:
  • ho già visto parecchi ragazzi andare in giro con l'etichetta appesa ai vestiti, soprattutto alle scarpe. Questa cosa mi fa un sacco ridere, ma probabilmente è per dimostrare che quello che indossano è originale. Immaginate di comprare un paio di adidas o nike (che qui sono popolarissime) e di girare con l'etichetta appesa. E' anche fastidiosa! Mah
  • a scuola abbiamo una smart board (lavagna luminosa) e trenta pc portatili in ogni aula. E da me non sono particolarmente avanzati, perchè ci sono altri exchange la cui scuola da ogni anno un mac o un ipad a ciascun studente!
  • Tanti di loro, i più poveri, vivono nei "trailers", delle case lunghe e strette rialzate, che sembrano un pò delle catapecchie, ma non sono troppo malvage dentro. Comunque non ci vivrei! E credo sia tipico della Louisiana, che è lo stato più povero, ma più felice, più unique (nel senso che è originale, ha tradizioni proprie ed è fortemente unito), con il più elevato tasso criminale e il più basso livello di istruzione degli Stati Uniti. (concentratevi su quel "più felice", mi raccomando)
  • si lavano spessissimo, ma, per assurdo, molte delle loro case sono sporchissime
  • hanno un concetto di amicizia molto diverso dal nostro. Il loro amico, è per noi un conoscente. Quindi qui si conoscono tutti, ma solo superficialmente. Io, personalmente, non chiamo amico chi conosco così poco. Forse è per questo motivo che è difficile legare davvero.
  •  avete presente le foto allo specchio dei ragazzi che noi consideriamo truzzi? ecco, qui è meglio non avere questo parametro per giudicare. La gran parte di loro ha foto profilo del genere, è una cosa molto (troppo) normale :D

Ah, mi sono dimenticata di dirvi che ho comprato un cellulare da usare qui. E' costato 20 dollari, quindi non è certo uno smartphone, e con 25 dollari al mese ho chiamate e messaggi illimitati. Credevo non l'avrei usato, invece mi sta servendo parecchio.
Ho scoperto che l'homecoming è il 13 ottobre. E anche quanto costa un vestito: 200 dollari (ahahhah maaaaamma, è per un'occasione speciale! :D) Io pensavo di prendermela con la mia solita calma, invece a quanto pare devo darmi una mossa a sceglierne uno e ordinarlo su internet. Ovviamente conto di trovarne uno decisamente più economico!
Stamattina la prof d'inglese mi ha dato un fagiolino di plastica con le sue inziali, perchè ho ottenuto il maggior punteggio nell'ultimo test :) ahahahah un exchange student che va meglio in inglese degli stessi americani, queste sì che son soddisfazioni!
Poi, nemmeno questo weekend è stato rilassante, non mi sono riposata e non ho dormito fino a mezzogiorno come faccio di solito a casa. Venerdì notte sono andata a letto alle 2 perchè dovevo rispondere a varie mail, e la notte è l'unico momento in cui posso farlo tranquillamente. Sabato mattina sveglia alle 8, siamo andate a Alex per fare il mio certificato medico per softball. Colmo? Dopo tre quarti d'ora di macchina, in clinica ci dicono che non accettano assicurazioni internazionali e che, se voglio il certificato, devo pagare 90 dollari. Ma scherziamo?! In settimana andrò vicino alla mia scuola, dove dovrebbe essere gratis o comunque meno costoso. Domenica invece, ho trascorso la mattinata a preparare 1200 piatti per la festa della chiesa. Era un lavoro di squadra e il mio compito era mettere in ogni piatto un pò di sweet potatoes. Non è stato noioso, anzi, mi sono divertita perchè a me piace questo genere di cose e sono tutti molto amichevoli qui, se non fosse che dopo puzzavo di patate, pollo, maiale e riso. Mentre facevo il tutto, un tizio che avrà avuto cinquant'anni mi ha pure detto che, semmai mi iscrivessi ad un concorso di bellezza, voterà per me ahahahah.
Per la classe di fisica oggi dovevamo fare il "teach the teacher" e quindi spiegare al prof e alla classe un concetto e un problema dell'ultimo capitolo, usando un disegno o un power point. Non avevo la più pallida idea di come andasse fatto, la spiegazione dei miei compagni non era stata granchè d'aiuto, quindi ero un pò preoccupata. In più dovevo parlare davanti alla classe e non amo farlo, diciamo. Ora sono contenta perchè è andato bene, Mr Terry ha mi ha detto "good job" e.. quindi spero in una A. Mi sono tolta un bel peso!

Di sicuro ho dimenticato qualcosa, ma adesso c'è "the voice" in tv, tipo x factor, e tra i giudici c'è il cantante dei Maroon 5.. definetely better that writing the blog! :)

un bacio dalla Louisiana, che ora ha un clima semplicemente perfetto!
E buon inzio scuola amiciii ;)

Cami

martedì 4 settembre 2012

Random thoughts

Yo buddies! How're you doing?
Ci ho messo un bel pò a capire che a questa domanda dovevo rispondere "good" e non "fine" ahahah :D
Come state? Le vostre vacanze stanno per finire cari italianiiii e la cosa, scusatemi, ma mi fa sentire meno sola! Finalmente qualcun'altro comincerà a svegliarsi alle 6 e a farsi ore e ore di scuola e compiti (consolatevi con il fatto che quest'anno ho ben dieci mesi di scuola da fare e non nove! -.-) Non che i miei compiti qui siano tanti, eh, anzi.. Continuo a prendere A in storia rileggendo gli appunti per mezz'ora, mentre tutto il resto della classe (e non scherzo) prende F, cioè si sprecano proprio. Mi dispiace ribadire questa mia idea, ma in questa classe circa 20 su 27 studenti sono di colore, come la classe di inglese, e veramente non si impegnano neanche un pò. Vabbè, di certo non sono venuta in America per la loro istruzione.

Vi scrivo dal letto, sono le 5.30, ho appena finito la doccia perchè.. oggi ho fatto il primo allenamento di softball! :) e dire che sono distrutta, è dire poco, cavoli. La prossima settimana iniziamo a usare guantone e mazza, ma oggi, domani e giovedì, l'allenamento consiste in corsa, scatti, addominali, flessioni, stretching e salti. E' da morire. Vi giuro che non sudavo così da anni credo :D Di sicuro per tanti di voi è normale, ma io sono abituata al tennis che è tutto sommato tranquillo, nemmeno a danza ero così sfinita. Adesso, se cammino, sembro un elefante che è stato immobile per secoli! E ovviamente allenarsi alle tre, sotto il sole con 40 gradi, dopo 8 ore di scuola, non aiuta. Una ragazza ha pure vomitato, io mi fermo prima piuttosto di fare quella fine! Però sono contenta di com'è :) Siamo tredici ragazze, loro sono un bel gruppo unito, ma sono state simpatiche e carine nei miei confronti. Quindi spero che per il prossimo football game avrò qualcuno con cui stare, divertendomi. In più, mentre corrono, fanno esercizi, si incitano tantissimo con frasi tipo "go ladies, keep on, good job, come on panthers" (la pantera è il simbolo della mia scuola). Ed è bello farsi forza in questo modo! Ahh, tutto questo allenamento vuol dire che non devo porre alcun limite al cibooo! Perchè se continuiamo così, probabilmente torno a casa dimagrita, e questa è un'altra cosa positiva.

Argomento tropical storm Isaac: è stato una busa. Io (e tutti gli altri) mi aspettavo qualcosa di più di una semplice pioggia. Eravamo pronti al peggio: provviste per una settimana, benzina, avevamo isolato il salotto con delle tende per concentrare l'aria condizionata lì nel caso in cui saltasse la corrente (questo era un eco condizionatore, funziona senza corrente), portato dei materassi per dormire lì per terra.. e invece niente di niente! Mercoledì ha iniziato a piovere dopo pranzo, c'era parecchio vento, ma niente di che. Siamo stati senza corrente dalle 5 alle 7, dopo di che è tornata, siamo andati a letto tranquilli, e il mattino dopo mi sono svegliata che tutto era finito. E il colmo è che è stata la prima notte in cui sono riuscita a dormire senza mai svegliarmi! Mi sono alzata e l'unico disordine consisteva in un pò di foglie in giardino e per le strade. In poche parole, Isaac doveva passare proprio nel paesino dove vivo, invece all'ultimo minuto ci ha schivati. Mi sa che comunque è meglio così, niente danni, tutto ha ripreso normalmente, scuola compresa. L'unica cosa negativa che ha portato questo "uragano" è taaaaanta umidità. Voi non potete immaginare, io esco di casa alla mattina e dopo cinque minuti appiccico. Per darvi un'idea, la mia scuola è all'aperto e venerdì ha piovuto. Bene, da quanta umidità c'era, i vetri delle aule erano appannati da fuori, proprio com'è lo specchio quando ci si fa la doccia. E non erano gocce di pioggia, solo tanta tanta tanta umidità. In più ci sono anche tantissime irritanti zanzare, alle quali ho anche scoperto di essere allergica. Devo farci l'abitudine, sì.

Ieri siamo stati in vacanza per il Labor's day (il nostro primo maggio), quindi abbiamo fatto un bel weekend lungo, che però è volato. Io contavo di dormire, e infatti sabato mi sono alzata a mezzogiorno, ma sia domenica, sia ieri, la sveglia è stata alle sette e mezza! Domenica siamo andati ad Alex (modo figo invece di dire Alexandria, città dove sono atterrata) a fare colazione. Beh.. è stata una delle migliori colazioni della mia vitaaa :) pancakes con cioccolato, panna, e un'altra salsina bianca di cui non so l'origine, bacon, scrambled eggs e una specie di tortino di patate buonissimo! Chiaramente mi ha riempito per bene, tanto che sono arrivata a pranzo senza essere affamata (e, potete chiedere ai miei hostparents, io sono sempre affamata, qualsiasi ora sia!) Al pomeriggio ho guardato un film con Nicolas Cage e John Travolta, la maggior parte delle scene erano sparatorie, quindi non c'erano molti dialoghi da capire per fortuna, perchè i sottotitoli non c'erano e si mangiavano quasi tutte le parole. La serata poi doveva essere tranquilla, ma è arrivata Lindsay (morosa di Justin) con sua sorella Rachel e sua cugina Bailey, a prendere la piccola Ana e mi hanno invitato a passare la notte da loro. E' stata proprio una serata divertente! :) eeee ho sparato con il fucile da caccia!!!!!! That was so coooool! Quando Justin me l'ha chiesto pensavo scherzasse, invece era serio... e beh, dovendo attenermi al "carpe diem" non potevo certo lasciarmi sfuggire quest'occasione! Mi ha decisamente messo di buonumore la cosa, esperienza da fare dai. Beh poi ho dormito lì, ho diviso il letto con Bailey, che è un sacco simpatica e mi ha già detto che le mancherò :)
La mattina dopo, cioè ieri, siamo andati a Lafayette, che è una città piuttosto grande ad un'ora e mezza da qui, famosa per il suo enorme maaaall! Ed è lì che abbiamo trascorso tutto il tempo. Non era grandissimo come centro commerciale, ma i negozi erano davvero interessanti. C'era anche Hollister e con gli scontiiii! Ho comprato un paio di pantaloni della tuta per 15 dollari e un golfino abbastanza pesante, che mi serve quest'inverno per scuola (possiamo solo usare golfini o felpe con cerniera, si deve vedere la pantera -.-) per 25 dollari! Era il paradiso, mi sono trattenuta (mamma e papà siate fieri di me ahahah).. ma ci torneremo di sicuro, non gioite troppo! :)

Prima di salutarvi, non può mancare la parte psicologica del post, che è la mia preferita.
Le cose vanno meglio e questo non si può negare. Mi sento molto più parte della famiglia, con Lisa e Jeff sto davvero bene, loro ridono e scherzano come una coppia di adolescenti e questo mi diverte un sacco. Insomma, mi sono abituata alla vita quotidiana. Però il mattino è ancora un tasto parecchio dolente. Vorrei sprofondare sotto le coperte e svegliarmi solo quando mi va, invece devo alzarmi alle 6, prendere l'autobus, e fare tanti sforzi a scuola, per capire i prof, i compagni soprattutto, e per fare amicizie. Lo so che sono pigra, maaa uffa. Andare a scuola non mi piace neanche qui, forse mi piace meno che in Italia, anche se sono certa che tra qualche mese non la penserò così. Almeno in Italia c'è qualcuno con cui chiacchierare in corriera, andando a scuola, in classe.. Qui mi diverto solo l'ultima ora e mezza. Quello che mi consola è che sono solo due orette al mattino in cui sono malinconica e svogliata, poi sono abbastanza "indefinita" (o forse annoiata e assonnata), mentre quando torno al pomeriggio sono serena.
E quindi questa è la mia "routine dell'umore". Mi sembra di essere sulle montagne russe, o peggio sul blu tornado.
La più grande difficoltà di quest'esperienza non è abituarsi a convivere con degli sconosciuti, con una lingua straniera o in una nuova scuola. L'impresa più grande è trovare un equilibrio con se stessi, riuscire a convivere serenamente con la nostalgia, con gli sbalzi d'umore, con i mille pensieri opposti che si alternano nell'arco della stessa giornata. E questi sono gli obiettivi maggiori che voglio aver raggiunto a dicembre (anche prima non sarebbe male, eh): convivere con me stessa, controllare i miei pensieri, non farmi prendere dallo sconforto, saper reagire alle emozioni. "Tutto" qui. E ce la farò ;)

Stasera Jeff cucina il pollo fritto yeee! E' uno dei miei cibi preferiti, e dopo tutto lo sforzo fisico di oggi, ci vuole proprio! e non rinuncerò nemmeno al mio brownie caldo con il gelato e il caramello ahahahah ;)

Cara Italia, sarà bellissimo riabbracciarti.
un bacio forte,
Cami